Dal Newroz di Diyarbakir, il capodanno curdo festeggiato da due milioni di persone, ai campi profughi di Kobane. Duecentoventi km di strade insieme a centotrenta cittadini italiani con Uiki Onlus (Ufficio d’Informazione del Kurdistan in Italia), alla scoperta di un popolo stretto tra lo Stato turco da una parte e l’assedio dell’Isis, dall’altra.
From the Newroz of Diyarbakir, the Kurdish New Year celebrated by two million people, to the refugee camps of Kobane. Two hundred twenty km of dirt roads, discovering a people squeezed between the Turkish state on one side and the siege of Isis on the other.